Giuseppe Stampone
Giuseppe Stampone (Cluses, 1974) è un artista che vive e lavora tra Teramo, Bruxelles e Roma.
La sua produzione spazia da installazioni multimediali e video a disegni realizzati con la penna Bic, dove il medium del disegno diventa dispositivo relazionale al centro della costruzione di comunità. Da una sua idea nasce Solstizio Project, realizzato in collaborazione con l’Unione Europea e sviluppato in diversi Paesi. Dal 2002 collabora con l’artista e compagna di vita Maria Crispal, con cui condivide il progetto Global Education e Solstizio Project. Nel 2021 l’azienda Bic produce il colore “Blu Stampone”, dedicato all’artista per i suoi disegni realizzati a penna bic attraverso cui indaga icone del passato e della contemporaneità.
Stampone è docente di Tecniche Pittoriche presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e collabora con università e accademie quali Università IULM di Milano, Federico II di Napoli e McLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. È membro associato dell’American Academy di Roma e della Civitella Ranieri Foundation di New York. Nel 2020 è il primo italiano vincitore della residenza a Villa Romana a Firenze, finanziata da Deutsche Bank. Nel 2013, con L’ABC del Bel Paese, vince la prima edizione del Premio “Pacco d’Artista”, promosso da Poste Italiane, e la sua opera è stata riprodotta su centomila pacchi dell’azienda.
I suoi lavori sono stati esposti in numerose rassegne internazionali d’arte, musei, fondazioni e gallerie tra cui: "PASOLINI IN CHIAROSCURO", Nouveau Musée National de Monaco - Villa Sauber (2024); "La bellezza non esiste", Prometeo Gallery Ida Pisani (Milan, 2024), “Il cielo blu sopra il Gran Sasso / Campo Imperatore”, Prometeo Gallery Ida Pisani (Milano, 2023); 59ma Biennale di Venezia, Padiglione Cuba (2022); “Personale connettivo”, MAC (Lissone, 2022), a cura di Francesca Guerisoli; “Nel blu dipinto”, Marca Corona (Sassuolo, 2022), con testo di Leonardo Caffo; “Past to the Future”, Prometeo Gallery Ida Pisani (Milano, 2022); Biennale di Disegno di Londra (2021); 17ma Biennale di Architettura di Venezia, Padiglione della Corea del Sud (2021); Villa Romana, Firenze (2021); “Due generazioni a confronto: Giuseppe Stampone e Ugo La Pietra”, Museo CIAC (Foligno, 2018), a cura di Giacinto Di Pietrantonio e Italo Tomassoni; “De la nature des choses", Galleria MLF (Bruxelles, 2018); “Precipitato formale. Giuseppe Stampone in dialogo con Jota Castro”, Galleria Eduardo Secci (Firenze, 2018), a cura di Pietro Gaglianò; Biennale di Architettura di Seoul (2017); Triennale di Ostenda (2017).
Le sue opere si trovano presso importanti collezioni internazionali tra cui: MFAH - The Museum of Fine Arts, Houston; MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo, Roma; GAMeC – Galleria D’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo; Calcografia Nazionale - Istituto Centrale per la Grafica, Roma; Biennale of Sydney; Kochi Biennale Foundation, Kerala; Wilfredo Lam Center, L’Avana; Artnexus Foundation, Bogotà.