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Zanele MUHOLI Somnyama Ngonyama
Zanele Muholi
A cura di Francesca de' Medici
Inaugurazione
mercoledì, 27 settembre, 2023
dalle 18.00 alle 21.00
28.09.2023 - 20.12.2023
Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano
Via Privata G. Ventura 6 - Via Massimiano
20134 Milano
Prometeo Gallery Ida Pisani è lieta di presentare Zanele MUHOLI Somnyama Ngonyama, mostra personale di Zanele Muholi (Umlazi, Durban, 1972), accompagnata da un video inedito e arricchita del pensiero critico di Francesca de’ Medici.
Nota alla lettura e ai lettori.
Attivista visuale impegnata nella documentazione delle vite delle comunità nere lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali del Sudafrica, Zanele Muholi utilizza i pronomi they/them/their (loro, in inglese) per identifcarsi.
Fanno ritorno nella loro amata Milano, per la prima volta nello spazio di Prometeo Gallery Ida Pisani, gli espressivi ed eloquenti ritratti della serie - iniziata prima della pandemia COVID 2019 e ancora in corso - Somnyama Ngonyama (Hail, the Dark Lioness) di Zanele Muholi.
Oggetti eterogenei e riferimenti culturali sono strumento, per Sir Muholi, per esplorare intime narrazioni e affrontare questioni riguardanti la visibilità, l’identità e il desiderio sessuale delle comunità black queer.
Inventivo, evocativo e ipnotico, il lavoro di Sir Muholi fonda un proprio linguaggio, sfidando le tradizionali forme di creazione di signifcato. Ogni ritratto, rigorosamente in bianco e nero, incarna una storia di urgenze, che ricorre, nel tempo e nella forma: come l’esplorazione dell’identità, del potere e della giustizia sociale, così l’interconnessione tra noi stessi, gli altri e il mondo.
Pacatamente sovversivo, l’approccio di Zanele Muholi ai temi dell’identità sessuale e della politica di genere si rivela fondamentale per l’evoluzione della comprensione e del giudizio, pesando in misura considerevole sul ruolo cruciale che le donne svolgono. I loro ritratti, ricchi di particolari e suggestivi di sfaccettature, conducono nel regno dell’invisibile, dell’emarginato e del travisato.
Incarnando con forza lo spirito dell’Ubuntu - che nel 2008 Nelson Mandela ha spiegato come «il senso profondo dell’essere umani solo attraverso l’umanità degli altri» - e aprendo uno spazio di presenza e azione per le persone di colore e LGBTQIA+, Muholi ci incoraggia(no) a esplorare il significato più profondo della partecipazione, ad abbracciare la nostra umanità condivisa e a intraprendere azioni reali ed efficaci. Con il loro linguaggio visivo unico, d’impatto, offrono una rifessione urgente su temi di alto profilo come la rappresentazione contemporanea dei corpi queer e le nozioni consolidate di ‘maschio’ e ‘femmina’ nei termini socialmente costruiti nell’ambito della lotta per l’uguaglianza e i diritti di genere.