I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
02/04/2017
Giovedì 13 aprile 2017 il Museo MAXXI di Roma inaugura, negli spazi della Galleria 3, Nature Forever, la prima grande monografica dedicata a Piero Gilardi, a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Marco Scotini. L’esposizione documenta il lavoro dell’artista dagli anni Sessanta ad oggi, in un percorso esperienziale che, attraverso installazioni interattive, sculture, video e materiale documentativo, consentirà ai visitatori di immergersi nel suo immaginario.
Gilardi, fin dagli esordi, ha manifestato un’attenzione del tutto particolare nei confronti della natura nell’ottica del superamento dell’opposizione tra natura e cultura. Sperimentazione, pensiero e interazione sono i temi ricorrenti nella sua ricerca, così come l’impegno politico; a raccontare la sua processualità sono presentati un centinaio di lavori che raccontano le diverse articolazioni del suo pensiero progettuale.
Cinquant’anni di attività in cui arte, critica e politica sono interconnesse; a partire dalla complessa relazione tra uomo e natura, la mostra indaga l’era del consumismo e l’utilizzo delle nuove tecnologie, in un percorso espositivo che affronta e approfondisce temi come l’ecologia, la natura relazionale dell’arte, l’impegno sociale e quello politico. In mostra, oltre ad alcune installazioni esposte nella sua ultima personale al Parco Arte Vivente, Recent Works 2008-2013, l’opera multimediale Inverosimile, presentata a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 al Castello di Volpaia, a New York, Parigi e Lione. Immancabili le sue sculture in poliuretano espanso, Tappeti-Natura di varie dimensioni attraverso cui Gilardi propone una personale rielaborazione del concetto di natura che si confronta con la storia, il presente in divenire, lo spazio e il tempo in progress della vita. Tanti i costumi e le maschere realizzate in occasione di manifestazioni politiche dal 1983 a oggi, creati per attivare metodi politico-creativi in grado di dar vita ad una interazione partecipata e consapevole della vita politica nel quotidiano. Arricchiscono infine la mostra documenti di archivio e video che illustrano i diversi lavori di Gilardi a partire dalla fase progettuale, presentando alcune delle sue esperienze più significative, come ad esempio la creazione del PAV Parco Arte Vivente. La mostra comprende opere provenienti dalla Fondazione Centro Studi Piero Gilardi e da diverse altre collezioni di privati, gallerie e musei.