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06/04/2017
2010 - 2015 / notes on italian videoart
4 - 20 aprile 2017
Palazzo Valmarana, Vicenza
A cura di Andrea Bruciati
Artisti:
Yuri Ancarani, Elisabetta Benassi, Francesco Bertocco, Rossella Biscotti, Danilo Correale, Gianluca e Massimiliano De Serio, Rä di Martino, Irene Dionisio, Roberto Fassone, Anna Franceschini, Stefania Galegati Shines, Riccardo Giacconi, Francesca Grilli, Adelita Husni-Bey, Invernomuto, Davide Mancini Zanchi, Diego Marcon, Orestis Mavroudis, Ruben Montini, Lorenzo Morri, Marco Noris, Adrian Paci, Luigi Presicce, Antonio Rovaldi, Marinella Senatore, The Cool Couple, Luca Trevisani, Driant Zeneli
La proliferazione dell’immagine tecnologica, soprattutto in un Paese come il nostro sedotto dal potere mediatico della televisione e delle tecnologie digitali, è stata così veloce da non darci il tempo né di capire le conseguenze di ciò che stava avvenendo, né di sviluppare una reazione fondata su regole d’uso mature, socialmente condivise, o di creare un alfabeto per questi segni così familiari, sebbene non riconoscibili. In un dialogo serrato con l’immaginario dominante, l’Arte ha il dovere di praticare una possibile resistenza, intesa come tensione capace di emettere un segnale significativo che indichi, di fatto, l’esigenza urgente di un’alternativa. Il mezzo audiovisivo, per sua costituzione frammentario e fragile, diventa il vettore contrastivo di una estetica rinnovata che può rispondere all’invasività di una tecnologia che ridefinisce continuamente la percezione comune. Risulta importante la versatilità stessa dell’immagine in movimento, forse più di altre idonea alla trascrizione fenomenologica della realtà ma proprio per questa disattenta ad un contesto allargato, quasi epico, troppo spesso ascrivibile al solo medium cinematografico. Nonostante l’arte di movimento si qualifichi come medium liquido per eccellenza, è necessario forse costruire qualcosa di finalmente solido per una ricostruzione valoriale.
2010.2015 / notes on italian videoart intende presentare attraverso una selezione di lavori video un panorama esaustivo degli autori della cosiddetta 'arte in movimento' operanti nella penisola. Il progetto intende colmare un vuoto istituzionale perché la rassegna è concepita come un aggiornamento delle proposte più interessanti formulate nell'ultimo quinquennio. L'iniziativa si riallaccia infatti idealmente al fortunato format 'videoreport italia' e ha l'obbiettivo di monitorare in tempo reale la produzione di artisti attivi delle ultime generazioni secondo una eterogenea e ricca articolazione di opere.
L’iniziativa trova la collaborazione dell’Archivio Regionale di Videoarte del Veneto, con sede presso la Biblioteca Civica di Verona.
Il curatore intende ringraziare, oltre agli artisti e alle gallerie che li promuovono, anche tutti coloro che ne hanno permesso la realizzazione: in particolare lo staff di ArtVerona, le curatrici Eva Comuzzi ed Alice Fantin, il direttore della Biblioteca Civica di Verona, Agostino Contò, e Luca Dal Molin, direttore Biennale Internazionale del Cortometraggio.