Do you remember what you are burning? è una mostra che raccoglie installazioni, sculture, fotografie e film che si riferiscono ai temi dell'appartenenza e dello spostamento dell'artista curdo iracheno Hiwa K. Le sue opere evocano realtà politiche, storie orali, insegnamenti alternativi e ricordi familiari e personali ispirati alla sua terra natale, Sulaymaniyah, nel Kurdistan iracheno. Radicate nella sua storia di vita, le opere riflettono le sue esperienze di esilio e asilo durante la Guerra del Golfo (1990-91), le condizioni disorientanti dello sradicamento dal suo Paese e la sua partecipazione politica alle rivolte pro-democrazia dell'Iraq della Primavera araba (2010-13).

Attraverso collaborazioni spontanee e inscenate, Hiwa K si impegna in performance che lo pongono nel ruolo di attivista, bandleader, intervistatore o cuoco, e spesso invoca la partecipazione di individui come manifestanti, fonditori di metalli e filosofi. Profondamente interessato alle strutture della conoscenza e alle relazioni di potere, utilizza strategie volte a democratizzare e rendere accessibili modalità di pensiero, apprendimento e ricordo che sono state gerarchicamente strutturate dai sistemi economici e politici attuali. Per sfidare le forme di conoscenza dominanti nei contesti accademici, abbraccia l'autoformazione e si considera un "extellettuale", un individuo che trae la conoscenza da eventi quotidiani che favoriscono la collaborazione e la collettività tra le persone.

Personale e politica, la mostra Do you remember what you are burning? traccia le potenti connessioni tra migrazione, geopolitica e conflitti armati attraverso la lente del percorso migratorio dell'artista. Collettivamente, queste opere poetiche offrono commenti critici sulle sfide umanitarie più urgenti del nostro tempo: lo spostamento globale di cittadini a causa di guerre e crisi economiche.