Binta Diaw

uMoya: The Sacred Return of Lost Things - Liverpool Biennial

10.06.2023 - 17.09.2023

Attingendo all'interesse dell'artista per le storie nascoste e il materiale d'archivio, la rivisitazione dell'installazione "Chorus of Soil" (2023) di Binta Diaw utilizza il suolo e i semi per mappare una pianta del XVIII secolo della nave schiavista Brooks. Tra il 1782 e il 1804, la Brooks partì da Liverpool per la costa occidentale dell'Africa, trasportando oltre 5.000 persone schiavizzate nelle piantagioni dei Caraibi. Reimmaginata in scala quasi 1:1, la pianta del suolo e dei semi è accompagnata da un nuovo lavoro sonoro che incorpora le voci della popolazione locale che recitano il poema "Zong!" (2008) di M. NourbeSe Philip.

Insieme, i due elementi di questa ambiziosa installazione parlano di atti collettivi di lutto, speranza, resistenza, riparazione, cura e celebrazione della saggezza ancestrale. Il materiale utilizzato per l'installazione - il suolo - parla del potenziale di nuova vita, dove possono crescere nuovi germogli e può avvenire la guarigione. Diaw fa riferimento alla piantagione e al terreno lavorato, ma trasforma la narrazione, recuperando il lavoro di cura del terreno e reinterpretandolo come spazio produttivo e fertile e come atto emancipatorio.

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