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23/09/2022
Prometeo Gallery Ida Pisani è lieta di annunciare la rappresentazione dell'artista Binta Diaw con la sua prima mostra personale "La plage noire" in galleria il 6 Ottobre 2022.
Binta Diaw (1995, Milano), è un’artista Senegalese-Italiana che vive e lavora a Milano, Italia. Si è diplomata all'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano e all’ÉSAD di Grenoble.
Spesso declinata sotto forma di installazioni di varie dimensioni, la ricerca plastica di Binta Diaw fa parte di una riflessione filosofica sui fenomeni sociali che definiscono il nostro mondo contemporaneo - come la migrazione, la nozione di appartenenza o la questione di genere - attraverso corpo e spazialità.Alimentando la sua ricerca attraverso contributi sull'intersezionalità e sul femminismo, Binta Diaw ci porta nell'esplorazione di molteplici livelli di identità: la sua come donna nera, in un mondo europeizzato; la nostra e quella di un continuo crocevia di storie e geografie.
Il lavoro di Binta Diaw è stato esposto, in particolare, nelle mostre: “12th Berlin Biennale” (Berlino, 2022); “13th Rencontres de Bamako / Biennale Africaine de la Photographie” (Bamako, 2022); “The Land of Our Birth is a Woman”, Centrale Fies (Dro, 2022); “Toolu Xeer”, Galerie Cécile Fakhoury (Dakar, 2022); “Les tirés ailleurs”, Bungalow ChertLüdde (Berlino, 2022); “Golden Hour”, Bloom Galerie (Saint Tropez, 2022); “Bellezza e Terrore: luoghi di colonialismi e fascismi”, Museo Madre di Napoli (Napoli, 2022); “Segni di me”, Casa Testori (Milano, 2022); “and plant seeds for a different way of living”, Titanik and Museum of Impossible Forms (Turku, 2022); “The Recovery plan”, Istituto italiano di cultura de Paris (Paris, 2022); “Les Filons Géologiques”, Palazzo Accursio (Bologna, 2021); Museo Novecento (Firenze, 2021); "Dïà s p o r a”, Galerie Cécile Fakhoury (Abidjan, 2021); “School of Water-Mediterranea, Young Artists Biennale” (San Marino, 2021); “I have this memory, it is not my own", Galerie Cécile Fakhoury (Dakar, 2020); “Waves Between Us”, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Guarene, 2020); “Nero Sangue”, Museo MAGA (Gallarate, 2020); “In Search of Our Ancestor’s Garden” (Milano, 2020); “Soil is an Inscribed Body", Savvy Contemporary (Berlino, 2019). Ha partecipato a diverse residenze tra cui: “Résidence Miramar - réseau méditerranéen pour les jeunes artistes” (Tanger, 2022); “Lungomare residency” (Bolzano, 2021); “Viafarini-in-residence” (Milano, 2020-21); “Seeds for future memories” (Villa Romana and Tambacounda, 2020); “YGBI Residency, Black History Month” (Firenze, 2020). Binta Diaw ha ricevuto inoltre numerosi premi: “Première laurèate - Prix PUJADE LAURAINE” (FR,IT, 2022); “Premio PART-Rimini” (IT, 2022); “Premio Wonderful” (Firenze, 2021); “Premio Nocivelli (scultura)” (Brescia, 2020); “Bourse arts plastiques de la ville de Grenoble” (Grenoble, 2020).