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THREE PROJECTS
Loredana Longo, Patrick Hamilton, Ronald Morán
Opening: 22 maggio 2007, ore 19:00 /
Performance di Loredana Longo, ore 20:00
Prometeogallery di Ida Pisani, Via Ventura 3, Milano
A cura di Antonio Arévalo
PATRICK HAMILTON: THE SANHATTAN PROJECT
Questo lavoro gravita intorno la visione di metropoli. Santiago del Cile è direttamente relazionata all’imposizione del modello neo-liberale cileno e alle sue attuali rappresentazioni: simboliche e architettoniche. La cultura dell’icona viene prodotta all’interno della società neo-liberale imposto dai Chicago boys. Cosmetica e potere, pubblicità e violenza. I rivestimenti ironizzano sull’iconografia generalizzata della nostra epoca: Santiago diventa Sanhattan, appunto, dove è stata imposta una politica d’integrazione affine alla globalizzazione capeggiata dall’impero.
Patrick Hamilton (Lovaine Belgio, 1974) vive e lavora a Santiago del Cile. Il suo lavoro è stato presentato al Museum of Cntemporary Art ( Chile), Museo del Barrio (New York), National Museum of Contemporary Art Seoul (Korea), Galleria KBK, come anche a Sao Paolo, alla Biennale di Praga e in molte altre mostre internazionali. Recentemente ha vinto la Guggenheim Fellowship di New York.
RONALD MORÁN: THERAPY FOR SWEET DREAMS (Terapia per dolci sogni )
Una riflessione sui clan delinquenziali in San Salvador, fenomeno sociale molto caratteristico in questo paese prodotto basicamente dal flusso emigratorio. La sequenza video proiettata sui cuscini da letto è una parodia del normale contare pecore come terapia. In questo caso non ci sono pecore, ma i balordi (“los Maras” della Mara Salvatrucha o MS 13) che fanno pagare il pizzo obbligatorio agli abitanti dei quartieri da loro dominati.
Ronald Morán (1972 San Salvador dove vive e lavora) ha presentato il suo lavoro in mostre personali e collettive in Europa, America latina e USA; ha partecipato a Teoretica in Costa Rica, alla Biennale di Praga e parteciperà alla prossima Biennale di Venezia per il padiglione Latino Americano. Il suo lavoro fa parte di importanti collezioni pubbliche e private, come la Margulies Sculpture Collection (Miami).
LOREDANA LONGO: EXPLOSION#14 HONEY MOON (Esplosione 14 Luna di miele)
Un percorso che intende “minare” quelli che sono gli stereotipi, i momenti convenzionali all’interno di un luogo domestico. Un progetto che prevede la realizzazione di un nucleo abitativo e dei suoi momenti di riunione. Gioco metafisico totale che rapidamente supera i limiti della prudenza gli proietta nell’azzardo. Qui sarà la scenografia della notte della luna di miele e cioè il momento della creazione della famiglia ad essere rappresentato. Una famiglia e le sue vicissitudini all’interno di una casa, tutti i momenti di incontro, descritti nei particolari, ma c’è un’esplosione inaspettata, come un attentato che colpisce nel momento più imprevedibile. Mentre materialmente tutto questo rappresenta solo la distruzione di qualcosa, concettualmente rappresenta il mezzo per una ricostruzione, il tentativo di riportare alla vita qualcosa che in qualche modo ha subito un abuso, ma si tratta pur sempre di una sorta di riparazione in cui, come per il restauro, si devono selezionare le parti intatte e reintegrare quelle disperse.
Loredana Longo è nata a Catania (1967) dove vive e lavora. Il suo lavoro è stato presentato in mostre collettive e personali internazionali, come al CCCB di Barcellona, la Box Bourges e la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia.