Hiwa K
Hiwa K è un artista curdo- iracheno-1975. Diplomato in Iraq, ha continuato i suoi studi da autodidatta attraverso la conoscenza di moltissimi intellettuali, visual artists, musicisti e artisti di teatro. I maggiori campi d’interesse sono stati la letteratura e la filosofia europea, grazie alla traduzione in arabo dei testi di riferimento. A 25 anni si è trasferito in Germania, dove ha studiato musica sotto la supervisione del maestro di Flamenco Paco Peña.
I lavori di Hiwa K sfuggono alle normative estetiche ma danno una possibilità di riverbero a precise forme vernacolari, storie orali (Chicago Boys, 2011), modalità d’incontro (Cooking with Mama,2006) e situazioni politiche (This lemon tastes of apple, 2011). Il bacino di riferimenti contenuti nelle sue opere consiste in storie raccontate da membri della famiglia e amici in circostanze quotidiane, volte al pragmatismo e alla necessità.
La sua stessa educazione ha influenzato i suoi lavori, che sono il risultato di una costante critica al sistema educativo tradizionale, alla professionalizzazione dell’arte e al mito dell’artista individuale.
Molti dei suoi lavori sono caratterizzati da una forte dimensione collettiva e partecipativa e da una particolare attenzione al processo di insegnamento e apprendimento attraverso l’esperienza quotidiana.
Hiwa K ha partecipato a mostre collettive tra le quali si segnalano: La Triennale di Parigi e il “ “Edgware Road Project” alla Serpentine di Londra. Il suo progetto “Chicago Boys While We Were Singing They Were Dreaming” è stato presentato da importanti istituzioni internazionali come Alternative Festival di Gdansk, CASCO ad Utrecht, Serpentine Gallery di Londra, New Museum di NYC, MACRO di Roma, MuHKA e MUSAC a Leòn.
Ha partecipato alla VII edizione di Manifesta curata da Raqs Media Collective, alla Biennale di Venezia nel 2015 e nel 2017 a Documenta14.